Fondo della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

Il progetto titolato “La Musica di Santa Maria Maggiore” è stato ideato e promosso dal Centro Studi LR Edizioni, il quale per realizzarlo si avvale del prezioso supporto economico e della partnership scientifico-organizzativa dell’Università degli Studi di Trento, del Centro di eccellenza “Laurence K. J. Feininger” di Trento, nonché dell’Istituto di Bibliografia Musicale di Roma (Ibimus). Nello specifico, si tratta di una rinnovata indagine storico-musicologico-catalografica, nonché liturgico-celebrativa, avviata sul copioso fondo storico-musicale della Basilica – manoscritti, stampe e libri liturgici –, con lo scopo ultimo di favorire presto una sua più ampia conoscenza e valorizzazione, soprattutto attraverso la creazione di strumenti che ne garantiscano una ottimale tutela conservativa e, insieme, una semplice fruibilità, soprattutto per specialisti e studiosi anche di interessi non solo musicologici. Nell’arco di un quinquennio, ripartendo e integrando il lavoro di catalogazione dei manoscritti musicali realizzato alcuni anni addietro dall’Ibimus, ci si è posto come obiettivo di realizzarne ed editarne uno nuovo, integrato pure della digitalizzazione dei materiali e dello studio e catalogazione della compresente collezione di libri liturgici. E tutto questo per tentare di stimolare e supportare al più presto un rinnovato interesse anche per la storia della Cappella Liberiana, dei suoi protagonisti, ossia per i suoi importanti e numerosissimi maestri direttori e/o compositori, come pure semplici cantori, che tutti insieme hanno realizzato e sedimentato nella memoria lunga tradizione liturgico-musicale della Chiesa Romana.
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