Fondi di Lucca: il suo Patrimonio di Musica Liturgica

L’iniziativa del Centro Studi LR edizioni volge alla valorizzazione della musica liturgica lucchese soprattutto post tridentina, attualmente in gran parte conservata in diversi depositi presenti sul territorio cittadino e diocesano, testimone ancora parzialmente silenzioso di una vivacità compositiva e liturgico-musicale eterogenea e ricca, che si protrae sino ai nostri giorni. Infatti, se quando si pensa a Lucca si è spesso portati alla memoria del grande Giacomo Puccini junior e della sua famiglia di compositori e maestri di cappella – oggetto di un progetto specifico –, non bisogna dimenticare che la stessa cittadina è invece quella stessa dove si conservano volumi storici come il “Codice Mancini” o il “Codice Strohm” (Archivio di Stato), o ancora che è stata la patria di musicisti altrettanto noti e apprezzati anche in ambito liturgico, come Francesco Xaverio Geminiani (1687-1762), Luigi Boccherini (1743-1805), Alfredo Catalani (1854-1893), Nicolao Dorati, Cristoforo Malvezzi, Gioseffo Guami, Giovanni Lorenzo Gregorio, Francesco Barsanti, Filippo Manfredi, sino ad arrivare a benemeriti “figli d’arte adottivi”, come i camaioresi Marco Santucci, Ferruccio Ferrari e l’indimenticato don Emilio Maggini. Partendo proprio dallo studio di loro scelte opere, con questo progetto si cercherà di profilare il percorso stilistico-liturgico che ha caratterizzato questo specifico repertorio della musica sacra, evidenziandone i legami con la quotidiana prassi celebrativa e profonda natura teologica-antropologica.
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